Jon Bon Jovi costruisce 77 case per i senzatetto. Il grande cuore di un un grande artista
Quando a rendere grande un uomo non è solo il suo successo, ma l’animo nobile
Parlare dei suoi successi, del suo talento, della magia che scatena sul palco non basta. Parlare del suo cuore, del suo altruismo, lo rende quello che è, un grande uomo e un grande artista. Jon Bon Jovi costruisce 77 case per i senzatetto ed è solo l’ultimo dei suoi progetti umanitari.
Jon Bon Jovi è noto per la sua generosità e per la sua attenzione nei confronti dei poveri e dei meno fortunati.
In questo caso ha donato mezzo milione di dollari per contribuire a realizzare 77 nuovi alloggi per i veterani di guerra, oggi senzatetto, a Washington DC.
Un progetto questo che ha richiesto 10 anni per essere completato ed ha visto la partecipazione dell’organizzazione no profit Help USA, il cui scopo è proprio quello di offrire una vita più degna ai senzatetto.
In base al regolamento del Dipartimento per l’edilizia abitativa e lo sviluppo urbano, solo il 50% dei veterani di guerra senzatetto avevano diritto all’alloggio. È qui che è entrato in scena Jon Bon Jovi che con il suo contributo ha realizzato le abitazioni per il restante 50% dei veterani che pur lo meritavano.
“È cosa nota ormai, molti veterani di guerra, affetti da stress post-traumatico dopo i lunghi anni trascorsi sui campi di battaglia, incontrano notevoli difficoltà a inserirsi di nuovo nel mondo del lavoro e a riprendere una parvenza di normalità”, spiega il cantante.
La struttura che comprende gli alloggi ad essi destinati, è stata chiamata Walter Reed, e può ospitare fino a 300 veterani.
L’edificio comprende inoltre una palestra, una sala computer, delle aree verdi e un salone che permette a queste persone così provate dalla guerra, di riallacciare rapporti e legami di amicizia.
Come accennavano non è la prima volta che Jon Bon Jovi offre i suoi generosi contributi e non è la prima volta che partecipa alla realizzazione di alloggi per i senzatetto.
Già nel 1989 il cantante aveva costruito la Jon Bon Jovi Soul Homes, una struttura che accoglie i poveri di ogni età e senza fissa dimora.
L’inaugurazione della struttura per i reduci senzatetto ha coinciso con l’uscita del sigillo di Jon Bovi Jovi Unbroken. Singolo che fa parte della colonna sonora del film-documentario “To Be Of Service”.
In esso vengono descritte le difficoltà e le sfide che i veterani colpiti dallo stress post-traumatico affrontano ogni giorno insieme ai cani che li aiutano e li accompagnano.
È doveroso aggiungere che tutti i profitti economici del brano musicale saranno devoluti da Jon Bon Jovi alla Patriotic Service Dog Foundation, altra organizzazione umanitaria che si occupa di assegnare i cani guida ai veterani.
Grande artista Jon Bon Jovi. Grandissimo cuore.