Le scarpe da ginnastica vegan sono italiane e nascono dagli scarti della mela

Realizzate utilizzando gli scarti della mela, rappresentano una bella alternativa per tutti coloro che preferiscono non indossare scarpe e accessori realizzati con pelle animale. Le scarpe da ginnastica vegan sono quindi una scelta etica, ma hanno un design così accattivante, che si acquistano volentieri anche per la loro per funzionalità e comodità.

Sempre più persone scelgono uno stile di vita che unisce la cura per l’ambiente e il rispetto per gli animali e la moda deve adeguarsi.

Vestiti, accessori, ed ora le scarpe da ginnastica vegan, le calzature preferite non solo dai più giovani, ma indossate volentieri a qualunque età.

Le scarpe da ginnastica vegan come accennavamo, sono realizzate con materiali 100% vegetali a cui viene aggiunto poliuretano in una percentuale del 50%.

Al posto dei pellami viene usato uno speciale tessuto innovativo composto dalle fibre degli scarti biologici delle mele.

Il tessuto così ottenuto porta il nome di apple skin e l’azienda produttrice, Frumat Leather, ha meritatamente ricevuto il premio “Technology and innovation” al Green Carpet Fashion Award 2018.

L’azienda Italiana che produce la similpelle ecologica per realizzare le scarpe ecologiche ha sede a Bolzano ed utilizza buccia e torsoli di mela.

Le calzature ecologiche ottenute garantiscono traspirabilità e impermeabilità. Prodotte in 6 modelli diversi, al loro interno hanno tutte una fodera in spugna naturale.

Ma non è tutto. La Womsh si impegna a piantare un albero di cacao per ogni paio di scarpe da ginnastica vegan vendute. Inoltre a tutti coloro che riporteranno nei negozi autorizzati le vecchie sneakers ecologiche usurate, è previsto un buono sconto per gli acquisti futuri.

Splendida iniziativa quindi, bella, sotto ogni punto di vista!