Una pizzeria stampa sui cartoni della pizza le foto dei cani che cercano famiglia
La bella iniziativa che promuove l’adozione degli animali randagi o abbandonati
In America e precisamente ad Amherst, c’è la pizzeria “Just Pizza & Wing Co., che usa cartoni speciali per la consegna delle pizze. Un’iniziativa splendida, di quelle da applaudire e da imitare.
Sopra di essi infatti sono stampate le foto di cani smarriti o senza famiglia. Certo una pensata originale: vedersi arrivare la pizza in una scatola con sopra stampata la faccia simpatica di un bel cane.
Un’ idea che rende più facile a questi animali essere ritrovati o adottati, visto il gran numero di clienti che ordinano le pizze.
Ed è proprio questo lo scopo della bella iniziativa. Far adottare il maggior numero di cani e gatti possibili.
È la titolare della pizzeria, la Signora Mary Alloy che, insieme ai tre figli, ha avuto questa bella idea. Mary collabora con un’associazione locale che tutela gli animali, la Niagara Society for the Prevention of Cruelty to Animals.
Insieme a loro sta sperimentando questo progetto. Era da un po’ che praticava volontariato dentro quest’associazione ed insieme alla coordinatrice, Kimberly LaRussa, ha escogitato questo modo per aiutare il più possibile gli animali ospitati nella struttura a trovare una casa, una famiglia.
Stampare le foto dei cani sui cartoni della pizza ha ricevuto una risposta molto positiva da parte della clientela della pizzeria. In un solo giorno pensate, è stato adottato il bellissimo cane Larry, di 6 mesi.
Inoltre anche gli affari ne hanno giovato. Il numero dei clienti è cresciuto molto. Tutti vogliono vedere le facce dei cani sui cartoni. Anche altre pizzerie stanno seguendo il loro esempio.
Inoltre tutti coloro che adottano un cane tra quelli proposti sui cartoni della pizza, ricevono in omaggio un buono da 50 dollari da poter spendere nella pizzeria.
La proprietaria Mary ha puntualizzato che non si fermerà fino a quando non saranno adottati tutti i cani presenti nella struttura. Poi “minaccia di passare ai gatti”.
Ci vorrebbero un milione di pizzerie cosi!