8 cose da dire ai nostri genitori prima che sia troppo tardi. Quelle che sentiamo nel cuore, ma non riusciamo ad esprimere
Non aspettiamo che si trasformino in rimpianti
Li amiamo. Di quell’amore immenso e grato che vede la luce nello stesso momento in cui nasciamo. Sono da subito il nostro tutto, il nostro riferimento. Quel faro acceso che non si spegne mai. Lo sappiamo, certo. Ma ci sono 8 cose da dire ai nostri genitori prima che sia tardi. Troppo tardi.
Sono tutti quei pensieri che abitano nel nostro cuore, ma chissà perché, non riusciamo ad esprimere. Forse per una strana forma di timidezza. O forse perché pensiamo di essere ormai troppo grandi per lasciarci andare alla tenerezza.
Eppure a dirle, che gran bene farebbero! Ai nostri genitori e a noi stessi. Per non avere il rimpianto un giorno di averle taciute. Per alleggerirlo quel nostro cuore. Vediamo quali sono.
1- Vi penso ogni giorno
Anche se non riusciamo a chiamarli sempre o a passare da loro quotidianamente. Dire ai nostri genitori che sono un pensiero costante nelle nostre giornate, significa portarli nella nostra mente, nel nostro cuore. Saranno felici di sapere che il loro posto è sempre lì.
2- Sono consapevole di tutto ciò che avete dovuto sacrificare per me
I sacrifici dei genitori non sono scontati, non devono esserlo. Vanno trattati con rispetto. Non tutti mettono i loro figli in cima alla lista delle priorità. È sbagliato, ma è così. I nostri genitori lo hanno fatto. Hanno rinunciato a sogni e desideri per proteggere i nostri. Magari hanno messo da parte progetti e aspirazioni per permetterci di studiare. Alcuni si saranno addirittura privati dell’essenziale pur di non farci mancare nulla. Il rispetto contenuto in questa frase lo meritano. Facciamoglielo sapere.
3- Sono una persona onesta grazie a voi
Al loro esempio di correttezza e dignità. All’educazione che hanno saputo darci. Ai valori che ci hanno trasmesso con la loro dignità. La felicità più grande per ogni genitore, è vedere il proprio figlio diventare una persona leale e onesta. Lo siamo? Allora ringraziamoli.
4- Ho paura di perdervi
Perché è così. Perché quei capelli bianchi e il passo più lento ci fanno temere. E perché sappiamo che non sono eterni anche se lo vorremmo. Confessare i nostri timori, significa renderli partecipi come facevamo da bambini. Quando correvamo tra le loro braccia in cerca di conforto e sostegno. Perché non dovremmo farlo ancora?
5- Apprezzo tutto ciò che avete fatto per me
Che sia tanto o poco… non importa. Certamente hanno fatto tutto il possibile, a volte anche l’impossibile. E lo faranno sempre, fino al loro ultimo respiro. Dimostriamo ai nostri genitori la gratitudine che sentiamo nel cuore. Diamo voce a quel grazie che magari non si aspettano, ma che li renderebbe felici.
6- I vostri insegnamenti mi sono preziosi ancora oggi
Quante volte ci scopriamo a compiere gesti o a pronunciare frasi come abbiamo visto fare ai nostri genitori? Raccomandare ai nostri figli quelle stesse cose che ripetevano instancabilmente a noi? Milioni di volte! E anche i loro rimproveri che non capivamo, oggi hanno un senso. Perché non dirglielo?
7- Mi mancate
Se vivete distanti dai vostri genitori o se per altri motivi riuscite a vederli raramente, quel “mi mancate” diventa prezioso. Per loro, per voi stessi. Dar voce alle proprie emozioni è bellissimo. Provate!
8- Vi voglio bene
Diciamolo ai nostri genitori. Ogni volte che possiamo. Superiamo quella strana timidezza o reticenza. Facciamolo oggi che sono ancora con noi. Magari stringendoli forti in un abbraccio. O sussurrandolo al telefono se la voce manca.
“Ti voglio bene mamma”, “Ti voglio bene papà”. “Per ciò che siete e per quello che sono grazie a voi”.
E se i vostri genitori oggi sono stelle che brillano nel buio dell’assenza, ditelo ugualmente. Guardando il cielo. Asciugando una lacrima. Abbracciandoli nel cuore.
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