Madre e figlia costruiscono la loro casa utilizzando solo le bottiglie di vetro trovato all’interno della spazzatura. Una storia ma soprattutto una scelta inaspettata da parte di Edna e Gabrielly che, hanno deciso di dare vita a un’abitazione completamente creata con delle bottiglie ormai gettate nello scarto.
Un progetto durato diversi mesi che ha visto le due donne a lavoro raccogliendo in un primo momento diverse migliaia di bottiglie di vetro. Esse infatti, venivano raccolte dalla spazzatura che le altre persone avevano gettato sia per strada che all’interno delle discariche.
Per realizzare la loro casa, entrambe le donne hanno dovuto lavorare per 7 mesi, per otto ore al giorno tutti i giorni, ottenendo un risultato inaspettato ma soprattutto strabiliante. Edna e Gabrielly hanno abbandonato la loro città diversi anni fa, dirigendosi a Praia do Sossego nell’isola di Itamaracá.
Madre e figlia costruiscono la loro casa usando solo bottiglie di vetro ottenute dalla spazzatura
Edna per ben 18 anni ha lavorato all’interno di una cooperativa che trattava i materiali riciclabili, scoprendo così il grande potenzialità del vetro e del riciclo. La donna insieme a sua figlia Gabrielly ha così raccolto più di 5.000 bottiglie di vetro dalla strada, riuscendo così a costruire la loro abitazione.
Sia la madre che la figlia non avevano nessun’idea di come si costruisse una casa prima d’ora ma giorno dopo giorno sono riuscite a realizzare il loro grande sogno. Come primo passo infatti, entrambe hanno deciso di pulire tutte le bottiglie di vetro raccolte per poi riuscire a costruire le mura dell’abitazione.
Edna ha spiegato che: “Abbiamo realizzato blocchi di bottiglie. Abbiamo preso da 4 a 6 bottiglie, realizzato il blocco e incollato con la malta, come i mattoni. Passo dopo passo, abbiamo iniziato a realizzare i muri di casa nostra”.
Gabrielly ha poi dichiarato: “Questo è ciò che chiamo Afrofuturismo. Una vera visione del futuro” mostrando la loro nuova casa completamente realizzata con bottiglie di vetro.