Un padre rimasto vedovo porta suo figlio sulla schiena mentre lavora in cantiere: non vuole lasciarlo da solo a casa

Un giovane padre rimasto vedovo, dopo la morte di sua moglie si è ritrovato da solo a prendersi cura del suo bimbo e senza soldi per un asilo nido, perciò porta suo figlio sulla schiena. Durante la sua giornata di lavoro da operaio in cantiere si porta il bambino sulle spalle. Un lavoro faticoso che lo porta a grandi sacrifici e con il quale riesce a mettere il pane in tavola.

Malgrado i pericoli, questo padre non vuole lasciare il figlio da solo a casa, non potendo contare sul sostegno economico e su quello affettivo di altri familiari.

Durante la sua giornata di lavoro come operaio manuale in cantiere porta sulle spalle il proprio figlio. Dopo che sono comparse sul web le immagini di questo giovane padre vedovo molti hanno cercato di scoprire la sua identità.

Porta suo figlio sulla schiena mentre lavora in cantiere

Così si è scoperto che l’uomo è rimasto vedovo dopo che sua moglie è morta in un incidente d’auto, mesi dopo il parto. Da allora, ha continuato a lavorare per guadagnare i soldi necessari per portare da mangiare a casa e per provvedere ai bisogni del piccolo. Per questo è stato costretto a farsi letteralmente carico del figlio durante il lavoro.

Si è saputo poi che l’uomo non ha nessuno che si possa prendere cura del piccolo la mattina. Non avendo i soldi per affidarlo ad un asilo nido è costretto a lavorare con il piccolo sulla schiena.

Dopo la pubblicazione delle foto dei due imbracati insieme, sui social si sono avvicendati commenti di ammirazione ma anche critiche. In molti si sono scagliati contro questo padre, dal momento che svolge un lavoro pericoloso, sia per lui che per il bambino. Invece coloro che si sono immedesimati nella storia dell’uomo hanno ribadito che non ha un’opzione valida, se non portare sulle spalle ciò che ama di più al mondo.