Un procione torna a trovare la donna che lo ha salvato 3 anni fa, quando era un cucciolo, solo per farsi coccolare
Un procione torna a trovare la donna che lo ha salvato 3 anni fa quando era un cucciolo: il legame speciale tra Linda e Little Hands
Un procione torna a trovare la donna che lo ha salvato 3 anni fa quando era un cucciolo. Little Hands aveva solo poche settimane quando è stato trovato sul ciglio di una strada nei primi di giugno. In quel periodo i soccorsi e chi si occupa di riabilitazione della fauna selvatica della zona erano molto occupati così Nikki Robinson ha portato a casa il cucciolo.
“Quando chiedi cosa dovresti fare con un procione orfano, ti dicono ‘Lascialo stare e lascia che la natura faccia il suo corso’ o ‘Puoi portarlo da un veterinario e verrà eliminato'” – ha raccontato Nikki Robinson, che lavora nella riabilitazione della fauna selvatica a The Dodo. Per evitare questo scenario ha affidato il cucciolo alle cure di sua madre.
Mentre Robinson lavorava a tempo pieno, sua madre, Linda, era pensionata e poteva allattare con il biberon il cucciolo cinque volte al giorno. Dopo che Robinson ha chiarito che i nipoti non erano all’orizzonte, Linda, a malincuore, è diventata la mamma di Little Hands.
“La prima volta che gli ha dato il biberon, lui l’ha guardata, e lei si è semplicemente sciolta – ha raccontato Robinson – Lo ha trattato molto dolcemente all’inizio perché a loro piace essere toccati molto. Così ha creato un legame con lui, pur sapendo che prima o poi sarebbe tornato in libertà”.
Little Hands è cresciuto forte ed alla fine dell’estate era pronto a fare ritorno in natura.
Un procione torna a trovare la donna che lo ha salvato 3 anni prima
Robinson ha spiegato come è avvenuto il suo reintegro in natura: “Si deve procedere con un rilascio graduale. Dopo che è uscito dalla sua proprietà ha vissuto sotto il ponte per un po’. Lei gli ha lasciato del cibo fuori finché non si è allontanano per trovare la propria strada”.
Ma Little Hands è rimasto amico di tutta la famiglia e spesso torna a fare scorte di coccole come testimoniato sui social. “Mia madre ha un dondolo in veranda dove si siede fuori, e lui si avvicina e strisciava sull’altalena e si siede accanto a lei. Vuole solo farsi graffiare il sedere ed il mento. Vuole le sue coccole, poi mangia e se ne va via” -ha detto Robinson.
Per tre anni, Little Hands ha vissuto in libertà in modo indipendente, ma continua a tornare nella casa in cui è cresciuto solo per avere le coccole dalla sua mamma umana. Da quando il procione ha lasciato la casa, Linda ha accolto altri procioni orfani ed abbandonati che non hanno nessun altro posto dove andare. Ogni anno, i procioni che rilascia in natura continuano a tornare per delle visite occasionali. “Ogni giorno, si siede fuori ed aspetta, anche quando sono cresciuti, vengono a trovarla e lei si illumina…Anche loro la amano: è la loro mamma” – ha raccontato Robinson a The Dodo.
Linda continua a prendersi cura dei piccoli di procione fino a quando non sono in grado di vivere allo stato brado. Ma sa bene che possono tornare a casa dalla mamma per uno spuntino ed un abbraccio come i figli umani.