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Acquista all’asta giudiziaria dei mobili e li riconsegna ai legittimi proprietari: “Non era giusto portarli via a persone che li avevano comprati con tanti sacrifici”

Un 30enne ha compiuto un atto di grande solidarietà: acquista all'asta giudiziaria dei mobili e li riconsegna ai legittimi proprietari

Enrico Donnola, un 30enne di Spoleto, si è reso protagonista di un gesto di solidarietà singolare: acquista all’asta giudiziaria dei mobili e li riconsegna a chi se li è visti sequestrare. L’uomo da appassionato di aste giudiziarie ha scelto questa volta di compiere un’azione virtuosa verso due anziani di Terni. La coppia si è vista pignorare tutta la mobilia di casa dall’ufficiale giudiziario e lui mosso da compassione li ha voluti restituire loro. Così dopo averli comprati all’asta ad un prezzo che non ha voluto rendere noto li ha restituiti ai legittimi proprietari.

Il signor Donnola dopo aver conosciuto la storia dell’anziana coppia ha pensato di fargli un regalo inestimabile. Un gesto di solidarietà che ha motivato così: “Nella vita le difficoltà le possiamo trovare tutti. Io, nonostante le aste giudiziarie le frequenti spesso, non accetto che simili provvedimenti siano presi nei confronti di persone deboli”.

Il giovane spoletino dopo aver spulciato tra le aste giudiziarie, è stato attirato da una serie di mobili che lo hanno interessato. Dopo essersi aggiudicato i mobili in questione (vetrine, sedie, tavolini, tappeti) ha deciso di chiamare la signora. Una conversazione caratterizzata da un registro teso ma comprensibile. Dopo aver capito la situazione ha deciso di rivolgersi agli organi preposti per bloccare il procedimento e così lasciare i mobili ai legittimi proprietari. Il suo gesto di grande solidarietà ha colpito tutti e lui ha motivato la sua scelta.

Acquista all’asta giudiziaria dei mobili e li riconsegna alla coppia anziana

“Mi è stato chiesto il perché di questa scelta ed io ho risposto che non solo non avrei voluto nemmeno vedere i mobili che avevo comprato, ma che non ritenevo neppure giusto portarli via a persone che magari li avevano comprati con tanti sacrifici. Persone che, tra l’altro, non stanno bene. Si tratta di una coppia dove lei è invalida e seguita dagli assistenti sociali e lui non sta molto bene in salute”.

Il 30enne ha spiegato inoltre che ha voluto fare una donazione ai signori mettendogli a disposizione per tutta la vita i loro mobili. In questo modo assicurando l’usufrutto dei mobili agli anziani ha evitato che fossero di nuovo passibili di pignoramento. Per giustificare la sua azione ha inoltre detto che lo ha aiutato il padre Pompilio, morto da 7 anni, che gli ha tramandato dei valori a cui fa sempre appello.

Il suo atto di solidarietà ha commosso gli anziani originari di Terni. “La signora mi ha chiamato e si è messa a piangere. Mi ha ringraziato, raccontandomi anche la situazione di disagio in cui vive. A loro voglio solo augurare tanta salute, perché ne hanno davvero poca” – ha raccontato il 30enne.

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