Sposa un uomo di colore senza l’approvazione del padre e dopo 70 anni stanno ancora insieme. La loro storia testimonia che “l’amore vince su tutto”

Tra le storie d’amore degne di essere raccontate merita particolare attenzione quella di una donna che diversi decenni fa sposa un uomo di colore senza l’approvazione del padre. La testimonianza di Mary e Jake Jacobs racconta di un amore capace di trionfare, superando diversi ostacoli. Il matrimonio di questa coppia si è guadagnato un posto nella storia, non solo perché è riuscito a resistere sette decenni, ma anche per le prove superate. Una testimonianza vibrante che conferma che “l’amore vince su tutto”.

Nati rispettivamente in Gran Bretagna e Trinidad, Mary e Jake si sono innamorati in un momento in cui le relazioni interrazziali erano condannate. Nella Gran Bretagna degli anni ’40 hanno subito una vera persecuzione, ostracizzati persino dai loro cari. Malgrado le grosse difficoltà non hanno mai rinunciato l’uno all’altra. Un amore puro che ha avuto iniziato nel bel mezzo della guerra, quando Jake era in servizio nel Regno Unito durante la seconda guerra mondiale.

Parlando del loro primo incontro Mary ha detto: “Ho incontrato Jake quando è arrivato da Trinidad durante la guerra come parte delle forze americane alla base di Burtonwood vicino a casa mia nel Lancashire. Eravamo nello stesso istituto tecnico. Stavo prendendo lezioni di dattilografia e stenografia e lui è stato mandato lì per l’addestramento dell’aeronautica. Era con un gruppo di amici di colore quando hanno chiamato me ed un mio amico per parlare. Non sapevo nemmeno che parlassero inglese, ma io e Jake abbiamo parlato. Mi ha citato Shakespeare, cosa che ho adorato”.

Nel suo racconto ha poi aggiunto che qualche settimana dopo hanno fatto un picnic e da allora sono iniziate le discriminazioni. Una donna ha riferito a suo padre di aver assistito ad uno spettacolo scioccante vedendola in compagnia di un gruppo di uomini di colore. Così suo padre le ha proibito di rivedere Jake.

Sposa un uomo di colore senza l’approvazione del padre

Una volta finita la guerra, Jake ha dovuto lasciare Mary per tornare a Trinidad. I due si sono scambiati lettere d’amore durante la loro separazione. Poi Jake si è reso conto che non poteva stare lontano da lei così è tornato nel Regno Unito dopo pochi mesi e così Mary sposa un uomo di colore contro il volere della sua famiglia. “Mi ha chiesto di sposarlo, di punto in bianco, quando avevo solo 19 anni. Quando ho detto a mio padre che avrei sposato Jake, ha detto che se l’avessi fatto, non avrei mai più messo piede in casa. Era inorridito che potessi anche solo considerare di sposare un uomo di colore, quindi mi ha buttato fuori. Sono uscita di casa con solo una piccola valigia. Nessuna famiglia ha partecipato al nostro matrimonio nel 1948”.

Mary ha anche spiegato che dopo i primi anni dal matrimonio hanno vissuto un inferno a Birmingham: “Piangevo ogni giorno e mangiavo a malapena. Nessuno ha parlato con noi, non siamo riusciti a trovare un posto dove vivere perché nessuno affittava una casa ad un uomo di colore ed eravamo al verde…La gente ci indicava per strada. Poi ho dato alla luce un bambino nato morto a 8 mesi. Non era legato allo stress che stavo vivendo, ma mi ha spezzato il cuore e non abbiamo mai più avuto figli. Ma gradualmente, la vita è diventata più facile. Trovai lavoro come insegnante e finii per diventare vicepreside. Jake ha lavorato prima in una fabbrica, poi all’ufficio postale”.

Un amore lungo 70 anni

Nel corso della loro vita hanno dovuto affrontare molte discriminazioni e pregiudizi da chi non accettava che una donna bianca stesse con un uomo di colore. Parlando del passato Mary ha raccontato: “Dicevo ai nuovi amici: guarda, devo dirtelo prima di invitarti a casa mia ‘mio marito è nero’”. Invece per quanto riguarda l’ostilità di suo padre, morto quando aveva 30 anni, ha affermato che sebbene si fossero riconciliati, non ha mai approvato Jake. Qualche anno fa, Mary e Jake hanno festeggiato il loro 70° anniversario di matrimonio.

“Sono molto felice di aver incontrato e sposato Mary, ma mi rattrista che la società non ci abbia accettati. In questi giorni, dico ai giovani di colore: non avete idea di come fossero le cose. Quando sono arrivato nel Regno Unito mi hanno abusato ogni giorno. Una volta ero su un autobus ed un uomo mi ha strofinato le mani sul collo e ha detto che voleva vedere se lo sporco veniva via. E a quel tempo non potevo lavorare in un ufficio, perché non era considerato sicuro avere un uomo di colore in un ufficio con donne bianche” – ha raccontato Jake. Oggi Mary ha 89 anni e Jake 93, e sebbene lei presenti l’insorgenza dell’Alzheimer, entrambi sono interpreti di un amore degno di essere raccontato.