Un’insegnante non dà compiti a casa agli studenti in modo che possano trascorrere più tempo con i loro genitori: la scelta scatena le polemiche

Un’insegnante non dà compiti a casa ai propri studenti scatenando le proteste dei genitori, che hanno fatto sentire il loro disappunto. Un’iniziativa che una docente delle elementari ha voluto motivare non solo ai suoi alunni ma anche sui social. Una testimonianza del fatto che ci sono delle lezioni di vita che nessun compito suppletivo oppure un lungo elenco di esercizi permettono di imparare, questa la filosofia del docente in questione.

Brandy, che è insegnante in Texas, ha esentato i suoi alunni dai compiti a casa per esortarli a passare più tempo con i loro cari. Una giustificazione ammirevole che si è scontrata però con le dure critiche degli stessi genitori dei suoi alunni.

Un’insegnante non dà compiti a casa agli studenti: è polemica sui social

Quest’insegnante ha deciso di non assegnare alcun compito a casa ai suoi studenti invitandoli però a sfruttare al meglio il tempo libero a loro disposizione. Infatti la docente in questione si è rivolta ai suoi studenti per fare loro un appello: “Trascorrete più tempo con i vostri genitori”.

Per crescere in modo sano e diventare degli adulti equilibrati è indispensabile nutrire mente e spirito. Questo il messaggio tra le righe che ha voluto veicolare l’insegnante. Consapevole dell’importanza che hanno nella vita delle persone le relazioni sociali ed affettive, la docente ha pubblicato sui social un messaggio che ha aperto le discussioni tra gli internauti.

 “La scienza non è stata ancora in grado di dimostrare che i compiti migliorano il rendimento scolastico degli studenti. Preferisco chiedere loro di passare i pomeriggi a fare cose che non sono legate alla scuola. Mangiate con la famiglia, leggete insieme, giocate fuori e andate a letto presto” – questo il contenuto del post dell’insegnante Brandy rivolto ai genitori dei suoi alunni delle elementari.

Il punto di vista di quest’insegnante ha diviso l’opinione del web: a contestare la sua posizione si sono fatti sentire molti genitori. Ma qualcuno ha lodato la sua iniziativa sostenendo che l’educazione non può non tener conto della cornice familiare e dei risvolti sociali. Una vicenda che ha fatto notizia tanto da essere trattata in tv.