A Bari la prima passerella per i disabili. E il mare finalmente diventa un bene di tutti
Si chiama Sea track Tobea e permette l’accesso in acqua ai disabili. Splendida iniziativa della città di Bari
Siamo a Bari, precisamente a Torre Quetta. Qui, Antonio Caputo, atleta della HBari 2003, ha avuto il piacere di poter testare la prima passerella per i disabili.
Il Sea track Tobea, questo il nome della passerella, è stato progettato per poter permettere alle persone con disabilità motorie, di entrare in acqua.
Il sistema consiste in due binari e una sedia che scorre su di essi. Il Sea track Tobea viene alimentato dall’energia solare e permette, finalmente, l’accesso in acqua ai disabili.
Intervistato, l’atleta ha affermato: “Sono un assiduo frequentatore di Torre Quetta e l’anno scorso ho passato gran parte dell’estate qui, con mia moglie e mia figlia, senza poter entrare in acqua.
Questo è un grande passo avanti per chi, come me, vive sulla carrozzella. Significa poter vivere il mare, nella mia città, senza disagi.”
Ma come funziona il Sea track Tobea?
La sedia viene controllata direttamente dalla persona che vi siede. Attraverso un telecomando è possibile selezionare la discesa e la risalita.
La passerella è dotata di una doccia di acqua dolce per eliminare veramente ogni possibile disagio.
Inoltre, sempre presente, il personale addetto al Sea track Tobea si prende cura dei bagnati.
Il consigliere incaricato del progetto ha dichiarato in una intervista:
“Questo è un buon inizio per l’amministrazione comunale che ha davanti a se un lungo percorso per rendere Bari una città accessibile e vivibile per i disabili.
È un dato positivo che si sia deciso di partire dal mare che è, per sua natura, un bene di tutti. Nei prossimi mesi dovremo lavorare molto e intendo cominciare dai trasporti pubblici che saranno attrezzati per permettere a tutti di usufruirne.
“Nelle ultime settimane tanti cittadini ci hanno segnalato il bisogno di intensificare gli strumenti e i servizi per assicurare la sicurezza dei bagnanti sulle spiagge, sono invece le parole del sindaco della città.
Gli armadietti sono un piccolo strumento per permettere ai cittadini di fare il bagno in tranquillità e come promesso in campagna elettorale abbiamo intensificato la presenza della Polizia Municipale.
Le passerelle per i disabili sono solo il primo passo per dimostrare la nostra volontà di impegnarci sul fronte dell’accessibilità.”
Che dire? Onore al merito, a questa città sensibile e profondamente umana nei confronti di tutti i suoi cittadini. Nessuno escluso.