Essere un genitore non dipende da ragioni puramente biologiche come conferma questa toccante vicenda che vede per protagonista un uomo che adotta il figlio della sua ex moglie e si occupa di lui come un vero padre. Noah, un ragazzino di 10 anni, dopo 18 mesi di lezioni a distanza a causa della pandemia è tornato a scuola e nonostante fosse a casa di sua madre, Wilma Gónzalez, il suo ex compagno, Gonzalo Egas, lo ha accompagnato a scuola. Così ha avuto modo di proseguire la tradizione che coltiva con lui da anni. Quella mattina Wilma è arrivata a scuola con il suo attuale compagno, Nicolás Seguel, imbattendosi in Gonzalo, che Noah considera suo padre. L’uomo non è il padre biologico del ragazzino ma per anni lo ha visto crescere e si è occupato di lui.
Gonzalo e Wilma si sono incontrati nel reality show Mundos Opposites nel 2012, dove sono usciti come una coppia, ed a quel tempo Noah era ancora un bambino. Sebbene la relazione sia finita dopo 5 anni, il legame creato da Gonzalo ed il ragazzino è rimasto solido. “Essere padre è la cosa più importante che mi sia mai capitata e ringrazio Wilma per questo. È stata molto generosa in questo senso” – ha detto Gonzalo, vincitore del reality The Farm.
Adotta il figlio della sua ex moglie: “Essere padre è la cosa più importante che mi sia mai capitata”
Parlando del suo rapporto con Noah l’uomo ha detto che lo stesso ragazzino lo ha scelto come padre. Un punto che ribadito anche da Wilma, che ha puntualizzato che suo figlio ha voluto prendere il cognome di Gonzalo. “Sa che Gonzalo è il padre che si prende davvero cura di lui, che lo accompagna ogni giorno, è il suo vero padre. Sono così grato a Gonzalo per essere la figura paterna di Noah. Amo il rapporto che hanno ed il fatto che si siano scelti l’un l’altro come padre e figlio”- ha confidato Wilma.
Per Gonzalo questo legame ha costituito un tassello fondamentale negli ultimi anni. “Prendo sempre decisioni pensando a cosa sarà meglio per mio figlio. Non mi sento affatto trascurato e con lui ho potuto sviluppare capacità che mi mancavano, come l’empatia. Impari molto da un bambino. Ho passato dei momenti magici con lui, parlando seduto sul suo letto” – queste le parole di Gonzalo.
Insieme a Wilma hanno la custodia condivisa di Noah, che lui ha adottato a tutti gli effetti, ed il ragazzo trascorre una settimana con ciascuno dei suoi genitori. Gonzalo ha deciso di essere un padre non sottraendoli a delle responsabilità che talvolta i genitori naturali rifuggono. Davvero un bell’esempio di padre che merita a pieno titolo di farsi chiamare così.