La vita ha riservato una sorpresa inattesa al medico argentino Alberto Cormillot che diventa papà a 83 anni dopo aver sposato una donna di 48 anni più giovane di lui. Il suo primato si aggiunge ai riconoscimenti ricevuti nella sua lunga carriera medica. Il noto professionista aveva già attirato su di sé l’attenzione del web nel 2019 finendo anche sulle prime pagine dei quotidiani locali per la sua vita personale. Infatti Alberto Cormillot ha fatto scalpore qualche anno fa quando ha annunciato il suo matrimonio con Estefania Pasquini, di 48 anni più giovane di lui.
“Dopo quasi 2 anni di convivenza, noi come coppia abbiamo deciso di consolidare il nostro rapporto e formalizzarlo, vogliamo farlo. Abbiamo pensato che fosse una buona idea e anche se molti potrebbero non capire o non essere d’accordo, questo è un problema non nostro” – questo l’annuncio della coppia che ha condiviso la notizia del matrimonio tra i due. Raccontando la loro relazione, Alberto ed Estefania hanno spiegato di aver dovuto affrontare tanti ostacoli tra cui l’ostilità dei genitori di lei.
“Mia madre associava il fatto che una giovane come me stesse con un uomo così vecchio solo per soldi. Mio padre mi proibì di entrare in casa e mi chiese di non avvicinarmi più a loro. È stato un anno molto doloroso per me, ma con il passare dei mesi hanno iniziato a rendersi conto che ero davvero felice con Alberto, hanno deciso di dargli una possibilità. Al momento dell’incontro era tutto perfetto e ora siamo una famiglia molto unita. Dopo il matrimonio, era inevitabile discutere di allargare la famiglia” – questo il racconto di Estefanía
La gioia di Alberto Cormillot che diventa papà a 83 anni
La coppia ha rivelato che il desiderio di avere un figlio li ha uniti ancora di più: “È qualcosa di cui abbiamo parlato a lungo, quindi non è stata una sorpresa…”. Eccitato dalla paternità, Alberto ha condiviso la notizia con il resto del mondo ricevendo congratulazioni e critiche. Il fatto di essere diventato padre a 83 anni non lo ha risparmiato da commenti severi da parte di chi ha sottolineato il fatto che avrebbe lasciato presto orfano di padre suo figlio. Di fronte a tutti gli attacchi, la coppia ha dimostrato solidità e fermezza.
Entrambi hanno preso la decisione di diventare genitori valutando gli scenari possibili. “Tutto ciò che ha riguardato il nostro rapporto e le decisioni di coppia lo abbiamo discusso insieme. Anche se a dire il vero non abbiamo mai pensato che la mia età rappresentasse un impedimento per goderci un figlio. Sono sopravvissuto a 2 tumori e se potessero guardare le mie scansioni direbbero che appartengono a qualcun altro, dato che sembra che le mie ginocchia e la mia colonna vertebrale siano distrutte. In totale ho accumulato più di trenta ferite. Ma anche così rimango attivo. Ballo e svolgo le mie attività nella totale normalità” – questo il resoconto del papà.
Dal canto suo, Estefanía ha detto di essere consapevole di tutto ciò che la decisione comporta, ma assicura di essere preparata a tutto. “Non dicono niente che io non sappia o di cui non abbiamo già parlato con mio marito. So che verrà il momento in cui non sarà più con noi per logiche e note ragioni. Quando non sarà più con noi, so che continuerò ad avere il sostegno incondizionato della mia famiglia e dei miei amici”.
L’ambizioso progetto dell’ex medico
La coppia lo scorso 17 settembre 2021 ha accolto in famiglia il piccolo Emilio, che ha cambiato la vita di tutti. Per Alberto non si è trattato della prima volta da padre, ma sono passati 50 anni dalla nascita della figlia Reneé e del figlio Adrián. “Senza dubbio mi sento un padre nuovo, visto che sto scoprendo cose nuove. Al momento dell’arrivo dei miei 2 figli non c’era tanta tecnologia, ora ci sono tante opzioni di passeggini, pannolini, vestiti e giocattoli. Oggi è tutto completamente diverso e questo mi emoziona”.
Con entusiasmo Alberto si approccia alla vita ed alla sua età, come confermano le previsioni per il futuro. Infatti ha svelato che gli piacerebbe vivere fino a 105 anni per poter vedere il figlio laureato. “So e sono consapevole che non potrò dargli una vita come farebbe un 30enne, ma finché vivrò ho intenzione di godermela al meglio, per ora ho predisposto una linea telefonica per Emilio. Qui invio foto, video e gli racconto della mia giornata, così che quando crescerà e prenderà coscienza saprà che suo padre lo ha amato con tutto il cuore fino all’ultimo respiro della sua vita”.