Prima era pilota di aerei, ora consegna pizze: la pandemia ha cambiato radicalmente la sua vita e quella della sua famiglia
La storia di Roman Savin: prima della pandemia era un pilota di aerei, ma che ha dovuto cambiare lavoro per provvedere alla famiglia
Questa è la storia di Roman Savin, che prima della pandemia era un pilota di aerei, ma che ha dovuto cambiare lavoro per provvedere alla sua famiglia. Questo 23enne russo, residente in Lituania, sposato e con figli, ha documentato il cambiamento di vita sui social.
Roman con due scatti pubblicati ad un anno di distanza su Facebook ha condiviso la sua esperienza. Una testimonianza per rendere le persone più consapevoli di quante cose sono cambiate nel giro di un anno a causa del Covid. Nella prima fotografia, Roman è in un ascensore con i suoi vestiti da pilota, pronto per andare a lavorare. Nella seconda foto, invece si mostra con un look normale, mascherina e vistosa borsa termica che usa per fare le consegne di cibo.
Prima era pilota di aerei, ora consegna pizze
“Ho 23 anni. Negli ultimi 3 anni ho lavorato come pilota. Come sappiamo, la pandemia ha colpito l’industria aeronautica. In passato, ho volato 90-100 ore al mese, nel corso di quest’anno ho accumulato solo 140 ore di volo. Continuo a lavorare come pilota perché la mia compagnia aerea gestisce ancora diversi voli. In media, al momento, ho circa 1 volo al mese, il che significa che ho 30 giorni liberi” , ha spiegato Roman.
Invece di incrociare le braccia di fronte alle avversità, questo giovane ha cercato un nuovo lavoro part-time per sostenere la sua famiglia. Quindi, durante la settimana lavora a casa come venditore di parti di aerei e durante il fine settimana fa consegne di cibo. Nonostante tutto, Roman cerca di vedere le cose in modo positivo: “Dopo una settimana intera davanti al computer, posso uscire per le strade della città, ascoltare la mia musica preferita e conoscere persone ogni volta che ho una consegna”.
La situazione di Roman è solo temporanea, dovuta alla pandemia, ma ora guarda al futuro con più ottimismo. Il giovane ha detto che ha avuto paura, ma si è fatto forza pensando a quanto ha lavorato duramente per raggiungere i suoi obiettivi. Per diventare un pilota ha seguito un corso di 2 anni che ha richiesto un grande impegno da parte sua. “Ho iniziato a 17 anni, ho finito a 19 anni e ho avuto il mio primo impiego a 20 anni” – ha raccontato con orgoglio.