Questa è la storia di una lunga faida familiare, con protagonisti due fratelli libanesi, il cui rapporto rancoroso si è mutato in vendetta.
Due fratelli libanesi si sono fatti conoscere per la loro lunga faida familiare che ha avuto origine nel 1954, anno della morte di loro padre.
Come reso noto dal media jadaliyya, gli attriti tra i due fratelli residenti nella città di Beirut sono sorti per questioni ereditarie proprio per i beni lasciati dal padre.
Dopo la morte del padre, i due fratelli hanno ricevuto in eredità due appezzamenti di terreno. Il fratello maggiore è entrato in possesso del terreno più grande con vista sul mare.
Mentre il minore ha ricevuto il terreno più piccolo: un appezzamento a forma di triangolo, su cui avrebbe avuto difficoltà a costruire.
Mosso dal risentimento e dalla rabbia, il più giovane dei fratelli ha dato vita ad una faida familiare decidendo di costruire un edificio alto e molto stretto di 3 piani su quel terreno angusto, per impedire la vista sul mare a suo fratello.
Il suo desiderio di vendetta l’ha spinto a costruire un edificio noto con il nome di “Al’Basa”, un termine che si può tradurre con la parola “rancore”.
L’uomo facendo costruire un palazzo alto e strettissimo di fronte a quello di suo fratello ha completamente ostruito la vista mare del fratello maggiore. Così ha fatto perdere valore all’immobile del fratello, che si è ritrovato impossibilitato a godere di una bella visuale panoramica.
A vederlo dall’esterno “Al’Basa” sembrerebbe un muro piuttosto che un edificio, dal momento che è molto stretto. Infatti misura solo 60 cm di larghezza, che varia fino a 4 metri nel suo punto più largo. Secondo le voci degli abitanti gli appartamenti al suo interno sono davvero belli con stanze concatenate.
Negando la vista mare all’immobile del fratello, con un edificio “dispettoso” – come viene definito dagli abitanti del posto – l’uomo libanese ha compiuto la sua vendetta.