Donna si opera per un tumore nel reparto di Neurochirurgia delle Molinette e si risveglia sana ma soprattutto mamma. Il tutto è accaduto poche settimane fa e la donna entrata in ospedale per un’operazione neurologica d’urgenza, è stata protagonista nello stesso momento anche di una seconda operazione: Un parto cesareo.
La giovane donna era alla sua 35esima settimana di gravidanza quando all’Ospedale di Torino durante l’esportazione di un piccolo tumore benigno ha dato alla luce la sua meravigliosa bambina. La donna in questione, si chiama Stefania di 31 anni e originaria dell’Emilia-Romagna.
Stefania per l’appunto era ricoverata all’ospedale ginecologico Sant’Anna per un improvviso calo della vita. I vari esami e radiografie hanno così scoperto che la donna aveva nella scatola cranica un piccolo tumore benino che le comprimeva i nervi ottici.
Donna si opera per un tumore: Si sveglia sana ma soprattutto mamma
Durante l’amare scoperta, Stefania è stata seguita dal neurochirurgo Francesco Zenga che ha deciso di intervenire d’urgenza operando così la paziente. Per evitare gravi ripercussioni sia sulla donna che sulla bambina, lo specialista ha deciso di fissare i due interventi uno dopo l’altro.
La ragazza infatti, è stata sottoposta in un primo momento al parto cesareo da dove è nata la sua bellissima ma soprattutto sana bambina. Dopo il parto però l’intervento è continuato con la rimozione del tumore sanguinante che gli comprimeva i nervi ottici.
Per ottenere il massimo da quest’operazione cinque Dipartimenti e due ospedali di Torino hanno dovuto lavorare uniti e in sinergia, riuscendo così a salvare la neo mamma Stefania. Una volta terminata l’operazione la donna si è svegliata accanto alla neonata che ha deciso di chiamare Beatrice.
La piccola nata di due chili e 185 grammi è affidata al neonatologo Mauro Vivalda della Terapia Intensiva Neonatale che ha constatato la sua perfetta salute fisica nonostante la sua nascita prematura.
Stefania qualche giorno fa al sito ANSA ha dichiarato: “Io e mio marito siamo felici. Ringrazio tutti per averci salvati, siamo veramente grati. Da un occhio non ci vedevo ormai praticamente più, ma quando mi sono risvegliata dall’intervento la vista si era già normalizzata. Così ho potuto vedere le foto e i video di Beatrice, in attesa di andare presto ad abbracciarla”.
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