Sotto la sabbia è sepolto il mistero della vita, fra le dune c’è il canto dell’universo. Chi non sa ascoltare, chi non sa immaginare è lontano dalla verità.
Romano Battaglia forse già intuiva il prezioso tesoro nascosto in un granello di sabbia quando scrisse il suo pensiero.
Lo spettacolo incredibilmente bello che si rivela ai nostri occhi lo dobbiamo al dottor Gary Greenberg.
Fotografo e cineasta, vanta un dottorato in ricerca biomedica ed è un appassionato di macrofotografia.
La macrofotografia, per i non addetti ai lavori, è uno speciale genere fotografico che prevede l’utilizzo di tecniche fotografiche particolari.
Lo scopo è quello di ingrandire soggetti molto piccoli per rivelarne i più piccoli dettagli.
Il dottor Greenberg, che ora vive nell’isola delle Hawaii, ha utilizzato questa speciale tecnica per ingrandire pensate cosa: i granelli di sabbia.
Immaginiamo il vostro stupore nel guardare queste immagini certamente sorprendenti.
Avreste mai immaginato che in un minuscolo granello di sabbia si nascondesse tanta bellezza?
I granelli di sabbia, ingranditi circa 300 volte, mostrano qualcosa che supera qualsiasi forma di immaginazione.
Un granello di sabbia rispecchia la meraviglia dell’universo.
(Paulo Coelho)
Al loro interno una sorta di mondo magico, forme e colori insospettabili!
Essi sono composti da piccoli e grandi organismi marini. Strutture multiformi, eleganti e delicate.
“È incredibile pensare che quando camminiamo sulla spiaggia stiamo calpestando questi piccoli tesori” afferma il dottor Greenberg felicemente stupito.
È proprio il caso di dirlo, anche il più piccolo granello di sabbia è unico e irripetibile.
Sul sito Sand Grains è possibile visionare tutte le straordinarie immagini raccolte dal noto ricercatore.
Il mondo è un luogo meraviglioso, e meravigliosa è anche la più piccola delle cose. Quella che può sembrare la più banale o insignificante. Granelli di sabbia.
Vedere un mondo in un granello di sabbia e un paradiso in un fiore selvatico, tenere l’infinito nel palmo della mano e l’eternità in un’ora.
Recitava William Blake, e grazie al dottor Greenberg, quel mondo noi lo abbiamo visto.
Cosa ne pensate? Sorpresi anche voi? Condividete l’articolo con i vostri amici, lo apprezzeranno senza dubbio!
(Credits photo: sandgrains)