Guido e Maria, divisi dal Coronavirus, si riabbracciano dopo 101 giorni
La storia di un amore forte, autentico. Come loro
“Adesso non ci lasceremo mai più”. Questa la promessa che Guido e Maria si sono fatti dopo essersi ritrovati al termine di 100 giorni di distanza a causa del Coronavirus.
Una storia di quelle che forse si vedevano in qualche film in bianco e nero, quella di queste due magnifiche persone.
Guido 100 anni, Maria 93, uniti da oltre settanta, e sempre vicini l’uno all’altra. La bellissima immagine arriva dalla Rsa San Giuseppe di Castano Primo, in provincia di Milano.
Artefice della foto che ritrae Guido e Maria in un commovente abbraccio un operatore sanitario della struttura, e riprese da Giuseppe Pignatiello, sindaco del piccolo paese lombardo.
Riviviamola insieme la storia di Guido e Maria, una coppia capace di mostrarci la forza e la potenza dei sentimenti autentici. Una coppia incapace di vivere se allontanata dalla propria quotidianità.
Guido, 100 primavere appena compiute, era entrato nella struttura del piccolo paese in provincia di Milano pochi giorni prima che il Covid esplodesse in tutta la sua drammaticità.
Erano giorni convulsi e drammatici quelli che tutta la Lombardia viveva a cavallo tra la fine di febbraio e la prima meta di marzo.
Giorni che Guido e Maria non ricordavano nemmeno nella loro giovinezza, quando la guerra faceva sentire e manifestava i suoi lugubri presagi.
Ovviamente, per motivi di sicurezza, Maria, che di primavere ne ha compiute 93, non ha potuto raggiungere il suo Guido nella Rsa di Castano Primo.
Guido e Maria non si erano mai separati
“Non si erano mai separati prima, neppure per un giorno, in 70 anni di matrimonio ” racconta il fisioterapista della struttura, e artefice del bellissimo scatto.
“Senza di lei io non vivo ” diceva ogni mattina questo tenero vecchietto al suo infermiere di fiducia.
E, dopo aver fatto i suoi esercizi sotto l’occhio attento e vigile del personale che capiva quanto l’uomo sentisse la mancanza della moglie, si ritirava a pregare.
“Guido ha pregato ogni mattina per avere la forza di poter riabbracciare la sua Maria”, continua l’operatore sanitario della struttura.
Una speranza che lo ha tenuto vivo e che si é concretizzata dopo 101 lunghissimi giorni.
Il momento dell’incontro è stato unico.
Maria è scesa dalla macchina dei figli ed è corsa subito dal suo amato. Le gambe malferme non sentivano la stanchezza, ed anche i gradini erano poca cosa rispetto ai 3 mesi di lontananza.
“Sei arrivata”, ha detto Guido, poi la voce si è incrinata, e un fiume di emozione ha travolto i due protagonisti.
Maria ha allungato la mano dietro la nuca di Guido ed insieme hanno assaporato l’unicità del loro amore.
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