I vestiti non hanno genere: questo il messaggio che un giovane insegnante ha voluto trasmettere ai suoi studenti, per poter così abbattere ogni tipo di stereotipo. Con la sua iniziativa ha cercato di infrangere i tabù ancora presenti nella società per promuovere la diversità di genere.
Presentandosi in classe con una gonna José Piñas ha voluto impartire ai suoi alunni una lezione di vita. La sua idea ha ricevuto il plauso del web: centinaia di utenti si sono complimentati con lui per il suo atteggiamento. L’obiettivo dell’insegnante è stato quello di evidenziare che l’abbigliamento non ha genere, e che le barriere sono poste dalle persone con il modo di pensare.
Giovane insegnante si presenta in classe indossando una gonna per veicolare il messaggio: “i vestiti non hanno genere”
Da quando il docente è arrivato a scuola con la gonna, gli sguardi ed i commenti non si sono arrestati diventando virali. Il motivo della sua decisione è dovuto all’espulsione di uno studente, che ha palesato il suo orientamento sessuale davanti alla comunità studentesca.
José Piñas non ha esitato a far sentire il suo grido di protesta. Così ha indossato una gonna come atto simbolico e di sostegno nei confronti dello studente. Il giovane infatti ha bisogno di un aiuto psicologico per superare il trauma subito, ed il docente ha voluto fare la sua parte.
“20 anni fa ho subito persecuzioni ed insulti per il mio orientamento nello stesso istituto dove ora sono insegnante, molti docenti hanno guardato dall’altra parte. Voglio unirmi alla causa dello studente, Mike, espulso e mandato dallo psicologo per essere andato a lezione in gonnella”.
#LaRopaNoTieneGierto ha riportato il post del docente su Twitter, in allegato al messaggio compare anche una sua foto in gonna. Questo contenuto social ha ricevuto tanti messaggi pro e contro, ma la maggior parte a favore.
La storia è diventata virale soprattutto per il suo messaggio di inclusione e di apertura verso la diversità di genere. Dopo che l’insegnante ha sollevato la sua protesta, alcuni compagni di classe si sono uniti e hanno sostenuto l’insegnante. I ragazzi infatti hanno affermato che l’abbigliamento non dovrebbe essere motivo di giudizio oppure di attacchi. A sua volta il padre del giovane espulso per aver indossato una gonna ha ringraziato l’insegnante. Inoltre il genitore del ragazzo ha affermato che i giovani non possono essere insultati per le loro preferenze.
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