Un imprenditore italiano compie 80 anni e festeggia in modo speciale: l’uomo regala 50mila euro ai suoi dipendenti
Ludovico Trevisson, noto imprenditore nel Bellunese, per i suoi 80 anni ha regalato 50mila euro ai suoi dipendenti
Una storia di grande generosità arriva da Belluno, dove un imprenditore italiano compie 80 anni e regala 50mila euro ai dipendenti, denunciando inoltre una grave criticità. Ludovico Trevisson, presidente di Meccanostampi, di Limana nel Bellunese, ha festeggiato il suo compleanno in maniera originale. Infatti ha dato una gratifica ai suoi dipendenti. L’uomo ha dato 200 euro in denaro o in forme di welfare per ciascun lavoratore.
Per giustificare la sua decisione il signor Trevisson ha detto: “Ho fondato questa azienda 57 anni fa, ho compiuto 80 anni e mi sono sentito di fare un regalo ai miei 250 dipendenti al cui aiuto devo il successo raggiunto. Sono una persona fortunata, un dono fa più bene a chi lo fa che a chi lo riceve e aiuta a liberarsi dall’egoismo”.
L’imprenditore ha ringraziato l’affetto ricevuto dai suoi dipendenti, che gli hanno fatto gli auguri in modo speciale. Per celebrare il suo 80esimo compleanno gli hanno fatto gli auguri acquistando un’intera pagina di un quotidiano locale. Di fronte a questo biglietto d’auguri speciale Ludovico Trevisson si è commosso decidendo di ricambiare il gesto con una sorta di bonus dal valore complessivo di 50 mila euro. Un’iniziativa che ha sorpreso non solo i suoi lavoratori ma tutta la comunità nel Bellunese.
Un imprenditore italiano compie 80 anni e regala 50mila euro ai dipendenti
In vista del suo 90esimo compleanno, ha annunciato che potrebbe rifarlo qualora fosse ancora in vita. Ma questa generosa iniziativa è stata anche il pretesto per denunciare la mancanza di personale. Nella sua azienda, come in altre realtà italiane, mancano lavoratori e soprattutto il ricambio generazionale. Chi si dedicava decenni fa ai vari passaggi della sua attività di stampaggio di componenti, oggi è in pensione.
Inoltre la sua azienda negli anni ha dovuto fare i conti con i tempi che cambiano, aprendo le porte alla digitalizzazione, un settore ad appannaggio delle nuove generazioni. La richiesta di nuove leve e di un personale qualificato ha portato l’azienda a cercare dipendenti. Ma questi al momento non si trovano.
Il signor Trevisson ha lamentato la mancanza di lavoratori interessati e qualificati. Molti posti della sua impresa restano per questo scoperti ad oggi. “Posizioni aperte ne abbiamo ancora ma i candidati sono pochi. Siamo in contatto continuo con gli istituti tecnici professionali della zona nella speranza di poterci far conoscere ed attirare nuovi collaboratori. Purtroppo il progressivo spopolamento del Bellunese non ci aiuta. Molti si laureano e tanti vanno all’estero”. Per incoraggiare i più giovani, l’imprenditore italiano ha chiosato snodando un monito. “Eppure con un buon diploma e qualche iniziativa di formazione interna sarebbero tantissime le aziende della nostra zona pronte ad assumere personale con qualifiche tecniche. Avere una laurea nella maggior parte dei casi sarebbe superfluo”.