Incontra una ragazza madre su Tinder e decide di farsi carico di tutto: “Mi prenderò cura di lei e del bambino”

Incontra una ragazza madre su Tinder e decide di non abbandonarla negli ultimi mesi della sua dolce attesa, diventando un papà a tutti gli effetti per sua figlia Ollie. La storia d’amore tra Max ed Alyssa ha colpito il web una volta che è diventata di dominio pubblico. Una vicenda che insieme a quella di altri netizen è stata narrata nel documentario Netflix “The Tinder Scammer”. A differenza di altri utenti che hanno collezionato delle brutte esperienze con l’app di appuntamenti per loro Tinder ha fatto da cupido.

Max ha iniziato a frequentare Alyssa, una futura mamma single, quattro mesi prima della nascita di sua figlia, Ollie. A soli 25 anni ha dimostrato di essere un uomo rispettoso ed altruista, impegnandosi senza alcun timore. Entrando nella vita della mamma single si è comportato come un papà, tanto da essere preso per il vero genitore della piccola dalle infermiere.

Per Alyssa Jane, la piattaforma di incontri si è rivelata una benedizione: grazie ad essa ha trovato il suo compagno. La giovane a 20 anni è diventata madre, decidendo di portare avanti la gravidanza senza il sostegno del padre della bambina. Sebbene incinta, la giovane ha creato un profilo su Tinder, ma non avrebbe mai immaginato di trovare l’amore due mesi prima del parto. Max, come molti ragazzi della sua età, aveva l’app sul suo telefono.

Inaspettatamente l’app ha “abbinato” Alyssa al suo profilo, la giovane sin da subito lo ha informato di essere incinta. Max sapeva che presto avrebbe partorito ma ha voluto comunque incontrarla. Dopo il loro primo incontro, non si sono più lasciati. Il feeling speciale tra la giovane madre e Max ha reso la loro unione forte sin da subito. Così lui ha ricoperto il ruolo di padre nelle ultime 8 settimane di gravidanza.

Incontra una ragazza madre su Tinder e decide di non abbandonarla negli ultimi mesi di gravidanza

Verso la fine della gravidanza quando la giovane pensava di essere in travaglio, Max l’ha portata in ospedale, nonostante si fossero visti solo durante 4 appuntamenti. “Mia madre era in vacanza, quindi Max è stato con me tutta la settimana, ho avuto le contrazioni e ogni volta che pensavo che stavo per partorire mi accompagnava in ospedale e mi riportava a casa. Si è preso l’intera settimana di ferie per stare con me” – ha raccontato Alyssa.

Il giorno della nascita di Ollie, Max stava tornando da un viaggio di lavoro e quel giorno, Alyssa avrebbe dovuto prenderlo all’aeroporto, ma le si sono rotte le acque ed è dovuta andare in ospedale. “Gli ho mandato un messaggio e gli ho detto: ‘Mi dispiace ma non posso venirti a prendere, sono in ospedale, mi si sono rotte le acque’. All’istante lui ha detto: ‘Va bene. Non appena torno a casa, disfo le valigie e corro da te”.

Max era così preoccupato per Alyssa ed Ollie che le infermiere dell’ospedale erano convinte che fosse il padre della piccola. Max ha poi preso di nuovo una settimana di ferie dal lavoro per stare con la sua partner nei primi giorni dopo il parto per aiutarla.

A soli 25 anni e pur non essendo il padre della figlia di Alyssa, Max l’ha accompagnata, aiutata e curata. E dopo il parto si è assunto l’impegno di allevare la piccola Ollie. Un bell’esempio di rettitudine ed amore incondizionato: mentre molti genitori biologici abbandonano i figli ma anche le proprie partner dopo la scoperta che sono incinte, quest’uomo non ha tenuto conto di stereotipi e pregiudizi decidendo di assumersi la paternità di un bambino non suo. Alyssa non avrebbe mai immaginato di trovare l’amore della sua vita 8 settimane prima del parto. Ma oggi può tranquillamente dire che Max è entrato nella sua vita in modo provvidenziale, insieme cresceranno Ollie.