Una mamma lavora per 12 ore al giorno prima di accompagnare il figlio a scuola e dopo un affronto si è sfogata sul web per i commenti degli altri genitori. Questa è la storia di una donna che dopo un lungo turno porta il figlio a scuola e viene aspramente criticata dai genitori dei compagni di scuola. La donna ha subito dei pesanti attacchi per il suo aspetto trasandato dopo aver passato la notte a lavorare in una fabbrica. Il fatto che non abbia avuto il tempo di lavarsi e cambiarsi prima di lasciare suo figlio a scuola ha scatenato l’indignazione di alcuni.
Per recuperare tempo, di solito indossa gli stessi vestiti che indossa durante il suo turno di lavoro, durante il quale pulisce le macchine, per portare suo figlio a scuola. Ma non ha mai dato peso agli sguardi indagatori della gente. Invece di recente si è infuriata quando si è sentita dire da una donna che emanava un cattivo odore. Una lamentela a cui ha voluto rispondere intervenendo sul forum di Mumsnet. Sulla piattaforma in questione questa mamma ha spiegato: “Quando devo portare mio figlio a scuola alle 8:45 dopo aver lavorato dalle 20:00 alle 8:00, non posso cambiarmi i vestiti. Inoltre, indosso gli stessi vestiti da lavoro perché lavoro in una fabbrica e non voglio rovinare i bei vestiti”.
Lo sfogo della mamma che lavora per 12 ore prima di accompagnare il figlio a scuola
Dopo questa premessa, la donna ha raccontato uno spiacevole retroscena: “L’altro giorno stavo aspettando che l’insegnante aprisse la porta con altri genitori, quando ho sentito una madre dire ad un’altra che puzzavo. Mi ha dato fastidio, ma non dissi niente. La parte peggiore è che queste donne non lavorano nemmeno. Lasciano i loro figli a scuola e poi Dio solo sa cosa fanno. Non hanno idea di quale turno di 12 ore avessi appena fatto, né di quanto io e mio marito abbiamo lavorato duramente per quello che abbiamo. Non voglio che mio figlio venga preso in giro a scuola perché ci sono genitori là fuori che dicono che ho un cattivo odore. È molto fastidioso. Non posso cambiarmi i vestiti dopo il lavoro perché semplicemente non ho tempo”.
Nel suo lungo post di sfogo, la donna ha poi descritto il suo lavoro: “Pulisco le macchine in una fabbrica di carne, ci vogliono più delle salviette per pulire tutto. Non voglio che mio figlio soffra per questo. Indosso una tuta per lavorare, ma soprattutto l’odore persiste a causa di quello che faccio. Non c’è sangue o altro, è carne cotta che pulisco”. Il racconto di questa madre ha aperto le discussioni in rete, e diversi netizen si sono schierati dalla sua parte con commenti di sostegno. La maggior parte degli utenti si è infatti immedesimato in lei, dichiarando di comprendere il peso dei sacrifici fatti per il benessere dei propri figli.