Una madre incurante dei pregiudizi sociali allatta sua figlia fino all’età di 9 anni per rafforzare il loro legame familiare

Il tema dell’allattamento al seno rappresenta un terreno delicato e quindi non stupisce la discussione sorta attorno alla vicenda di una madre che allatta sua figlia fino a 9 anni.

Anche se i pediatri non suggeriscono un’età limite per l’allattamento al seno dei figli, l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda la pratica fino all’età di 2 anni o più. Ma il caso qui raccontato è un’eccezione alla regola davvero eclatante: Sharon Spink allatta sua figlia fino a 9 anni.

Si tratta di una storia che ha abbattuto i pregiudizi associati all’allattamento al seno dei figli. Questa 50enne ha deciso di allattare la figlia Charlotte fino al suo nono compleanno, per sua libera scelta.

Una vicenda che ha esposto la donna britannica alle critiche di chi si è detto contrario alla sua decisione.

Una madre allatta sua figlia fino a 9 anni

Nel corso del suo racconto ai media la donna ha spiegato di aver allattato pubblicamente Charlotte fino ai suoi 5 anni, per poi farlo solo a casa.

La donna ha detto di aver cercato di prolungare l’allattamento al seno degli altri tre figli maggiori senza successo.

Ma quando la piccola Charlotte è entrata nella sua vita, è stato tutto diverso. Questa madre ha deciso di accettare lo svezzamento della figlia senza imporre dei limiti di tempo.

Così la piccola Charlotte ha lasciato il petto di sua madre quando ha compiuto 10 anni. Sharon ha precisato che la decisione è stata presa dalla ragazza attraverso un processo naturale e progressivo. Questa madre ha spiegato che allattare la figlia fino all’età di 9 anni ha contribuito a rafforzare il loro legame.

Le due infatti sono molto complici e la figlia ricerca spesso il contatto con sua madre. Parlando della sua esperienza personale, Sharon ha ammesso che ora che si è concluso l’allattamento al seno, il rapporto speciale con sua figlia non è cambiato né cambierà.