Una storia che ha fatto parlare mezzo mondo quella di Liz, simpatica e stravagante personaggio inglese che, posta di fronte ad una scelta estrema, non ha avuto il minimo dubbio. Quando il marito Mike, dopo più di vent’anni di matrimonio, le ha chiesto di scegliere tra lui e i suoi cani, Liz non ha avuto un attimo di incertezza.
Non poteva lasciare i suoi amati Bull Terrier e così la coppia si è separata. 50 anni, due simpatici occhi azzurri, treccine colorate che si alternano a varie sfumature tra i capelli, Liz Haslam è una donna simpatica e determinata.
Sicuramente il buon Mike conosceva bene il carattere piuttosto risoluto di Liz. E, probabilmente, era certo che dopo aver posto l’out out alla compagna di una vita, la sua scelta sarebbe stata scontata.
Perché la storia e la vita di Liz Haslam sono sempre state legate a doppio filo con l’amore per la natura e per i suoi adorati Bull Terrier.
Il padre della donna gestiva una azienda di alimenti per animali, e la mamma era una precorritrice della salvaguardia dei cani abbandonati.
Tutto questo Mike, il marito, lo sapeva benissimo. Appena sposati infatti, i due pensarono così di trasferirsi nelle campagne inglesi di Suffolk.
Il marito le chiede di scegliere tra lui e i cani, la donna sceglie i suoi amici a quattro zampe
Ora, dopo la separazione, Liz sostiene che la scelta di Mike non è stata motivata dalla sua devozione ai cani.
“Era sicuramente stanco di questa vita, e sapeva benissimo che io non avrei rinunciato per nulla al mondo ai miei amici a quattro zampe”, ha raccontato Liz ai tanti giornalisti che l’hanno intervistata.
E mostra, sempre sorridente, le foto del piccolo Ollie, il figlio oggi 22enne che la coppia ha avuto durante il matrimonio.
Scorrendo le immagini di Liz si ha la conferma di come i cani siano, da sempre, la sua ragione di vita.
L’esuberante eroina dei Bull Terrier ha anche creato, anni fa, un’associazione dedicata a questa razza tipicamente inglese.
“BedforBullies” si chiama il progetto che Liz con tanta ostinazione ha messo in piedi, adottando animali feriti o abbandonati anzitempo dai padroni.
“È un lavoro che mi assorbe completamente, ammette Liz, sette giorni su sette, dal mattino sino a notte fonda”.
Ovvio che, ascoltando la sua sincera dedizione ai Bull Terrier, il buon Mike non aveva margini di vittoria.
Magari avesse optato per qualche gallina e due pecorelle, sarebbe ancora accanto a quella ragazza dai capelli rossi conosciuta al tempo del college.
I loro destini però hanno preso strade diverse. Quello di Liz è indissolubilmente legato ai suoi adorati cani.
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