È proprio cosi, l’aspetto di questa bellissima modella affetta dalla sindrome di Down, ha spezzato un altro tabù sugli standard della bellezza ed ha aperto la strada all’inclusione.
Tutto è successo durante la New York Fashion Week, una delle più famose sfilate di moda, svoltasi lo scorso mese. Un evento importantissimo per i designer e i grandi marchi della moda che vi partecipano.
Sofia Jirau, questa bella modella con la sindrome di Down, ha attirato l’attenzione di tutti ed ha realizzato il suo sogno di sfilare per un grande marchio della moda.
Un sogno avuto fin da bambina.
Sua madre, Mimi Gonzáles l’ha abituata fin da piccola ad essere una donna indipendente nonostante fosse diversa dagli altri.
L’ha iscritta alla scuola di modelle di San Juan a Portorico, dove Sofia ha imparato i movimenti giusti che una modella deve avere per camminare in passerella.
La giovane ragazza ha cominciato la sua carriera nel 2019, sfilando per diversi designer portoricani, in particolare con Kelvin Giovannie.
Un anno dopo è stata poi invitata da Marisa Santiago a partecipare alla New York Fashion Week.
Così l’8 febbraio ha sfilato su quella passerella tanto sognata e tutti gli occhi erano puntati su di lei.
Sofia ha poi condiviso con i fans, su Instagram, le emozioni provate durante quell’evento.
Ha detto di aver realizzato il suo sogno. Fin da piccola sentiva di essere nata per fare la modella. Aveva promesso a se stessa che un giorno avrebbe sfilato a New York e ce l’ha fatta. Adesso, poi, lo farà di sicuro in tutto il mondo.
Sofia, oltre a fare l’indossatrice è entrata pure nel mondo degli affari. Difatti, grazie alla Down Syndrome Foundation, ha aperto Alavett, una società che vende magliette, portafogli, cappellini e accessori per la casa.
Beh, mica male per una ragazza messa alla prova dalla vita, ma che è riuscita, grazie alla sua forza di volontà, a rompere tutti gli ostacoli, tutti i tabù di un mondo troppo stretto nelle sue regole, troppo chiuso verso i “diversi”.
Ma la vera bellezza prescinde da ogni regola.
Un grande applauso a Sofia!