La moglie infuriata se ne va di casa sbattendo la porta e lo lascia solo con i bambini. Due giorni dopo la donna riceve questa lettera
Una moglie infuriata se ne va di casa, una vicenda diventata virale sui social dopo la diffusione delle parole rivolte alla consorte dal marito ed affidate ad una toccante lettera
Questa storia racconta delle frizioni in famiglia tra coniugi, sfociate in un litigio dai risvolti incresciosi: la moglie infuriata se ne va di casa sbattendo la porta. Una vicenda che è diventata virale sui social che hanno ospitato questa storia. Da quanto emerso nel post affidato ai social una moglie ha lasciato casa sua sconvolta, due giorni dopo ha ricevuto una lettera da parte del marito. Nella lettera l’uomo si è lasciato andare a delle parole al miele per la moglie per scusarsi e ringraziarla per tutto quello che fa per la loro famiglia.
“Mia cara, due giorni fa abbiamo avuto una brutta discussione. Sono tornato a casa stanco dal lavoro. Erano le 20:00 e tutto ciò che volevo fare era sedermi e guardare la partita. Quando ti ho visto, eri esausta e di cattivo umore. I bambini litigavano ed il piccolo piangeva mentre cercavi di farlo addormentare. Ho alzato il volume della TV. ‘Non ti ucciderà aiutare un po’ ed essere più coinvolto nell’educazione dei tuoi figli’, mi hai detto con rabbia, mentre abbassavi il volume della TV. Ho risposto con rabbia: ‘Ho passato l’intera giornata a lavorare in modo che tu possa stare a casa e giocare con la casa delle bambole'”.
La moglie infuriata se ne va di casa, il marito le scrive una lettera virale
La lettera del marito è poi proseguita riassumendo quanto accaduto tra i due coniugi: “La discussione è proseguita. Hai pianto perché eri arrabbiata e stanca. Ho detto cose molto crudeli. Hai urlato e hai detto che non ce la facevi più. Ho dovuto dare da mangiare ai bambini e metterli a letto. Il giorno dopo non sei tornata a casa. Così ho dovuto chiedere al mio capo un giorno libero per stare a casa e prendermi cura di loro. Ho assistito a crisi e pianto. Io ho passato l’intera giornata a correre avanti ed indietro, senza avere un momento libero per fare la doccia. Ho dovuto scaldare il latte, vestire un bambino e pulire la cucina tutto allo stesso tempo.
Ho passato l’intera giornata rinchiuso senza parlare con nessuno di età superiore ai 10 anni. Non mi sono potuto sedere tranquillamente a tavola e godermi un pasto tranquillo da solo perché dovevo correre dietro ad un bambino. Ero così esausto mentalmente e fisicamente, tutto quello che volevo fare era dormire per 20 ore, ma mi sono svegliato tre ore dopo perché il bambino piangeva. Ho vissuto due giorni e due notti al tuo posto e posso dirti: ho capito”. L’uomo dopo aver sperimentato il ruolo di mammo per due giorni ha compreso quanto possa essere stressante per la moglie che ha avuto un crollo.
“Capisco la tua stanchezza. Capisco che essere madre è un sacrificio costante. Comprendo che sia più estenuante che stare con i pezzi grossi al lavoro per 10 ore a prendere decisioni finanziarie. Capisco la frustrazione di rinunciare alla tua professione ed alla libertà finanziaria per stare con i nostri figli. Comprendo l’incertezza che la tua sicurezza economica non dipenda più solo da te, ma dal tuo partner. Capisco i sacrifici che fai: non uscire con i tuoi amici, allenarti o dormire la notte.
Comprendo quanto possa essere difficile essere rinchiusi e doversi occupare dei bambini mentre ti senti come se ti stessi perdendo quello che sta succedendo fuori. Sono consapevole anche che ti senti triste quando mia madre critica il tuo modo di crescere i nostri figli, perché nessuno sa cosa è meglio per i bambini della madre stessa. Capisco che essere madre significa portare il peso più grande della società. Uno che nessuno apprezza, valorizza o paga. Scrivo questa lettera non solo per farti sapere che mi manchi, ma anche perché non voglio che passi un altro giorno senza dire: ‘Sei molto coraggiosa e stai facendo un ottimo lavoro e ti ammiro’”.
Le parole di questo marito sono diventate virali, molte mogli lo hanno ammirato per aver fatto mea culpa e per aver riservato alla moglie una bella testimonianza di gratitudine e stima. Infatti non sempre si rispetta il ruolo di madre, moglie e casalinga che richiede grande impegno e non riceve sempre il giusto riconoscimento da parte della famiglia e della società. La lettera di questo uomo è un bell’esempio che dovrebbero seguire molti, ricordandosi che le donne della propria vita andrebbero ringraziate ed apprezzate di più.
