Suo padre le chiede di non rivelare che lui è un netturbino. La figlia con amore ed orgoglio mostra sui social la sua fotografia che diventa virale

Un padre orgoglioso di sua figlia si vergogna del lavoro umile che svolge, fa infatti il netturbino, per questo le chiede di non dire a nessuno il suo lavoro.

Un amore profondo emerge da questa storia che ha per protagonista un padre di famiglia iraniano che è molto orgoglioso di sua figlia.

Quest’uomo ha sempre vissuto in modo modesto e dignitoso e soprattutto con grande sacrificio.

Per anni, con grande fatica ha svolto il suo lavoro da netturbino spinto da una grande motivazione: dare un futuro migliore alla propria famiglia.

Tutti i suoi sacrifici e gli anni di duro lavoro sono serviti a realizzare il suo grande sogno. Infatti oggi sua figlia è diventata una professionista di successo.

Questo padre non riesce però a superare il disagio che prova per la sua professione. Solo perché la sua più grande paura e che la figlia si possa vergognare di lui, o che venga derisa dagli altri qualora sapessero il lavoro del padre.

Per tale motivo l’uomo ha chiesto alla figlia di non far sapere a nessuno che suo padre fa il netturbino.

La figlia pubblica una foto sui social con suo padre che indossa i vestiti da netturbino: una testimonianza di amore ed orgoglio

Per tutta risposta la giovane donna, che non si è mai vergognata di suo padre e del suo lavoro, lo ha ripagato con un gesto di grande amore.

Così affidandosi alle potenzialità dei social ha scritto un post ed ha pubblicato una foto.

In questo scatto pieno di affetto e devozione appare lei mentre abbraccia il padre per strada, mentre lui indossa i vestiti da lavoro.

Ad accompagnare la foto la giovane ha postato il seguente messaggio:

“Mio padre è un netturbino, ed è il mio orgoglio. Ti amo, papà”.

Dopo poco tempo dalla pubblicazione social, la foto che la ritrae in compagnia di suo padre è diventata virale.

Molti utenti infatti hanno lasciato un commento per dimostrare la loro totale ammirazione per entrambi.

Questa storia ricorda quella di una madre che spazza la città per pagare gli studi di sua figlia.