Il ristorante rifiuta di servire una donna incinta perché indossa un top corto che mostra la pancia: la donna denuncia l’accaduto sui social e scoppia la polemica

Un ristorante rifiuta di servire una donna incinta con la pancia scoperta, un episodio che è stato segnalato sui social dalla protagonista. La maggior parte della gente mostra la sua gentilezza nei confronti delle future mamme, un comportamento negato a Charisha Raylee Gobin, che ha subito questa sorta di discriminazione.

La futura mamma dopo essersi recata in una steakhouse a Marysville, Washington, si è vista letteralmente scacciare. Nel ristorante le hanno chiesto di lasciare il locale perché indossava un top troppo corto che mostrava la sua pancia.

Charisha Raylee Gobin, incinta di 7 mesi all’epoca, si era recata al ristorante in una calda serata d’estate, decidendo di indossare una gonna ed un top corto. Un look di tendenza e che potrebbe far storcere il naso solo alle generazioni più anziane. La  pancia troppo sporgente della donna ha messo in imbarazzo il ristorante. Il locale ha citato le “violazioni del codice sanitario” come motivo per chiedere a Charisha di andarsene. Un episodio che ha indispettito la donna incinta, che dopo aver subito quel trattamento si è sfogata sui social.

Il ristorante rifiuta di servire una donna incinta: la denuncia sui social

Sulla sua pagina Facebook ha condiviso la sua esperienza allegando una foto del suo look “inaccettabile”. Una storia che non ha tardato a diventare virale. Inoltre i residenti della sua comunità locale hanno segnalato grande solidarietà alla donna. Diversi utenti le hanno giurato che non avrebbero mai più messo piede nel ristorante.

Persino la direzione del locale è intervenuta nella discussione social per annunciare che avrebbe preso dei provvedimenti per scusarsi. Anche se la maggior parte degli internauti si è detta indignata per le azioni del ristorante, alcuni membri della comunità si sono schierati dalla parte del locale. Qualcuno ha criticato l’abbigliamento di Charisha definendolo inappropriato, indipendentemente dal fatto che fosse incinta.