Siamo ormai in quella che può essere definita l’età della plastica. La produzione e il consumo di oggetti in questo materiale è in continuo aumento.
Se a questo aggiungiamo l’incapacità di molti Paesi di smaltire correttamente i propri rifiuti di plastica, possiamo renderci conto che i livelli di inquinamento hanno ormai oltrepassato la soglia di rischio. E del buonsenso.
Solo in Europa vengono prodotti 25 milioni di tonnellate di plastica ogni anno e di queste, solo il 30/40% viene riciclato.
E il restante quantitativo dove finisce?
Sulle spiagge.
8 tonnellate di plastica finiscono in mare ogni anno. Questo comporta tutte una serie di consegue che paghiamo a caro prezzo.
Ecco quindi che la necessità di trovare soluzioni diventa una priorità. Un’urgenza. E di recente sono diversi i Paesi che si stanno attivando in questo.
Come le Filippine.
Trovare nuove alternative alla plastica è una delle più grandi sfide di questo secolo, e anche se si tratta di un gruppo di lavoro collettivo, spetta a tutti fare la propria parte.
Incoraggiare le persone a smaltire correttamente i propri rifiuti di plastica è uno degli obiettivi del Comune di Silang nelle Filippine.
E per realizzarlo, hanno avuto una straordinaria idea: offrire un chilo di riso, in cambio di un chilo di plastica.
L’iniziativa ha avuto immediatamente riscontro tra la popolazione e sui social.
Nelle foto che corredano l’articolo potete vedere diversi residenti che scambiamo i propri rifiuti in plastica con un meritato chilo di riso.
Successivamente la plastica viene raccolta, posta in bottiglie sempre di plastica e trasformata in ecobricks: blocchi di costruzione riutilizzabili.
In soli 3 giorni pensate, la città ha già raccolto 58 kg di plastica.
Questo significa che le coscienze si stanno muovendo e gli occhi si stanno aprendo ad una realtà che diventa sempre più difficile.
Dopo aver visto questa e molte altre iniziative che promuovono il riciclaggio, è evidente la preoccupazione delle persone per il modo in cui stiamo annegando il mondo della plastica.
Ma è una battaglia che può e deve essere vinta e queste belle iniziative vanno applaudite e diffuse. Con la speranza che ispirino. Con la speranza che il mondo diventi un posto più pulito.
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