Il nostro Pianeta sta soffrendo. L’uomo continua ad inquinarlo e a distruggerlo, senza rendersi conto che non ci sono alternative ad esso.
Un domani non potremo traslocare altrove. La nostra casa è questa e non ne abbiamo altre.
Pat Smith, una donna di 70 anni, lo sa bene ed è per questo che ha deciso di contribuire alla salvezza del Pianeta. Della nostra casa.
Chi è questa eroica donna di 70 anni che ha pulito 52 spiagge?
Pat vive nel Regno Unito, in Cornovaglia e già era rattristata nel vedere le spiagge piene di plastica e rifiuti abbandonati dall’inciviltà umana.
Una sera, guardando un documentario sull’inquinamento, capì che doveva fare qualcosa.
Non poteva più semplicemente rattristarsi per tutti quei rifiuti. Consapevole dei gravi danni che causano all’ambiente marino e non solo, decise di agire.
Dormì poco e male quella notte e il mattino successivo si mise all’opera.
Il suo obiettivo era quello di ripulire più spiagge possibili, una a settimana possibilmente, per portare a termine il suo compito nel minor tempo possibile.
La donna provò a coinvolgere parenti e amici e gli abitanti della sua città non tanto per ricevere aiuto, quanto per sensibilizzarli nei confronti dell’ambiente.
Felice delle tante risposte positive ricevute, in un anno è riuscita a ripulire 52 spiagge della Cornovaglia.
Ma era solo l’inizio per questa donna saggia e coscienziosa.
Dopo il successo della sua iniziativa, Pat è divenuta promotrice di una campagna chiamata The Final Straw.
La campagna si propone di aumentare la consapevolezza dei danni che la plastica provoca al nostro Pianeta.
Pat vuole convincere quante più persone possibili, a non utilizzare gli oggetti in plastica monouso. Questi sono assolutamente superflui, ognuno di noi può farne a meno!
Ad oggi ha dissuaso 600 aziende locali a non utilizzare la plastica non necessaria.
Stiamo affogando nella spazzatura e non vogliamo rendercene conto. La plastica che utilizziamo sopravviverà a tutti noi, ma fingiamo di non saperlo.
Tutto è nelle nostre mani
Ci avviciniamo a passi da gigante verso una catastrofe globale, ma continuiamo a camminare.
Pat ci insegna che ogni singolo essere umano può fare qualcosa. Cambiando le nostre abitudini, rispettando gli ambienti e i luoghi che ci ospitano.
Tutto è nelle nostre mani. Il futuro del Pianeta. La nostra casa. La nostra stessa sopravvivenza.