Un’oca scalda sotto le sue ali un cagnolino smarrito. Una scena che scalda anche i nostri cuori
Al sicuro, sotto le sue calde piume, un’oca si prende cura del cucciolo abbandonato
È una scena incredibilmente bella e che sta suscitando grande emozione sul web. Una scena che racconta di un’amicizia inedita, inaspettata.
Di un gesto disinteressato, dettato solo dall’amore e dalla generosità.
Protagonisti dell’immagine che vi proponiamo, un’oca e un cagnolino abbandonato. Chi ha assistito alla scena e l’ha fotografata, assicura che la sorpresa e la commozione sono state veramente grandi.
“Pensavo che l’oca avrebbe attaccato il cucciolo che si avvicinava timoroso ed ero pronto ad intervenire. ”
Ma non è stato necessario. L’oca ha accolto tra le sue ali il cagnolino timoroso e infreddolito e lo ha tenuto al caldo.
Lo accarezzava delicatamente con il becco per rassicurarlo evidentemente. Come a dirgli “Va tutto bene. Sei al sicuro ora”.
La persona che ha realizzato lo scatto ha voluto condividerlo sul web e in breve tempo ha fatto il giro del mondo. Non si può guardare l’immagine senza provare tenerezza, ammirazione.
Condividerla diventa non solo un piacere, ma quasi un monito: impariamo!
E non nascondiamo la nostra di emozione davanti l’immagine e quei pensieri che inevitabilmente si sono affacciati alla nostra mente.
Non è raro assistere a scene di amicizia tra animali di razze diverse, eppure continuiamo a sorprenderci. Forse perché per noi uomini, esseri della medesima razza, è talmente difficile instaurare legami basati solo sull’affetto e sulla generosità che vederli nascere tra gli animali ci stupisce. E commuove.
Ed è con grande gioia che abbiamo appreso l’epilogo di questa bellissima amicizia dalla pagina Facebook The Barking Armi.
L’oca e il cagnolino sono stati entrambi adottati e proseguono la loro bella amicizia nella proprietà della famiglia che li ha fortemente voluti.
Sono inseparabili! Ci fanno sapere e ci sembra quasi di vederli giocare insieme tutto il giorno e poi accoccolarsi a sera.
“Se riuscissimo ad imparare dagli animali come si ama, forse saremmo meno bestie”, ed è veramente così.